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Assistenza al bilanciamento (IT)

Non solo vendiamo, ma sviluppiamo, produciamo e implementiamo macchine di bilanciamento in una varietà di settori e industrie. Sulla base di molti anni di esperienza, possiamo affermare con certezza che il 20% dei clienti sceglie una macchina di bilanciamento non adatta a loro e circa il 50% sceglie una macchina che non è l’opzione migliore.

1. CONTATTARE UN ESPERTO

Se non sapete come scegliere una macchina equilibratrice per il vostro servizio, contattate gli esperti, quelli che lo fanno a livello professionale, parlate loro delle vostre esigenze e vi aiuteranno. Il produttore ha sicuramente una maggiore esperienza, un’ampia visione della soluzione di tali problemi e ha spesso realizzato progetti di questo tipo in precedenza. Non “automedicatevi”: è un processo lungo, costoso e spesso infruttuoso. La macchina equilibratrice necessaria può essere acquistata abbastanza rapidamente e con successo, se si sa su cosa concentrarsi.

2. QUALI E QUANTI COMPONENTI

Determinare il tipo e la quantità di pezzi per turno, per mese, per anno… Se dovete bilanciare qualcosa in grandi quantità, ad esempio 10.000 pezzi al mese, probabilmente avrete bisogno di una macchina speciale (o di una macchina universale con una configurazione speciale).

3. UTILIZZARE SOLUZIONI STANDARD

Se si conosce il tipo di pezzo, si può cercare di capire se una macchina universale è adatta o meno.

Se invece si tratta di un albero cardanico o di un rotore di un turbocompressore o di un volano a doppia massa, allora tutto è più semplice: esistono modelli affilati appositamente per questi prodotti e la scelta sarà facile.

Infine, se il vostro pezzo è: rotore di motore elettrico, alternatore, albero motore, ventola, pompa – molto probabilmente potete scegliere tra le macchine universali.

4. TIPO DI MACCHINA

Quando si sceglie una macchina di bilanciamento universale, la prima cosa da scegliere è una macchina prerisonante o una macchina risonante con rulli autoallineanti.

La macchina pre-risonante è preferita nei servizi di riparazione perché ha supporti più stretti ed è più versatile. Una macchina di questo tipo è economica da acquistare e da utilizzare. Ma i rulli sono stretti, hanno una forma sferica e lasciano segni sui perni di supporto (cuscinetti). Se si tratta dei perni del rotore, sui quali verranno poi montati i cuscinetti volventi, non ha importanza. Ma se il rotore ruota su cuscinetti a strisciamento, è preferibile una macchina risonante con rulli autoallineanti.

Una macchina a risonanza con rulli autoallineanti è più indicata per i pezzi pesanti, che pesano più di 3 tonnellate, e per i pezzi che ruotano su cuscinetti a strisciamento, perché i rulli autoallineanti danneggiano meno i perni. A causa della complessità della progettazione, queste macchine sono più costose.

Va notato che la maggior parte dei problemi di ingegneria può essere risolta da entrambi i tipi di macchine e se ci si rivolge a un’azienda che produce solo uno di questi tipi, la soluzione offerta potrebbe non essere ottimale. Perché offriranno ciò che hanno.

5. GAMMA DI PESO

Osservate la gamma di pesi dei rotori bilanciati su questa macchina e come si rapporta alla gamma di pesi dei vostri pezzi.

Se i vostri pezzi pesano 20-80 kg, potete bilanciarli su macchine con una gamma di massa di 1-100 kg, 3-300 kg, 5-500 kg e 15-1500 kg. È evidente che la macchina migliore è quella da 1 a 100 kg.

Ma nei macchinari di bilanciamento possono esserci delle eccezioni. Ad esempio, se si tratta di un rotore di un ventilatore centrifugo con un diametro di 1000 mm e un peso di 80 kg, sarà preferibile una macchina 3 – 300 o 5 – 500. Un ventilatore di questo tipo può avere uno squilibrio decine di volte superiore a quello consentito. Inoltre, presenta una resistenza aerodinamica che deve essere presa in considerazione quando si seleziona la potenza di azionamento. Va notato che la ventola è solitamente bilanciata su un mandrino di processo, il cui peso si aggiunge a quello del prodotto.

6. DIMENSIONI DEL PEZZO

Tutti i componenti devono stare sulla macchina, quindi considerate il loro diametro massimo e la lunghezza tra i perni dei cuscinetti.

7. SCEGLIERE IL TIPO DI UNITÀ

Sono disponibili nelle versioni assiale, a cinghia e combinata.

Il tipo a cinghia è versatile, ma richiede superfici di azionamento cilindriche ed è quindi preferibile per le parti di tipo armatura del motore.

L’assiale è meno versatile, ma più adatto a parti con caratteristiche costruttive che non consentono l’uso di una cinghia (gruppi di ruote), con parti in movimento come trebbiatrici, ventilatori assiali e turbine.

8. POTENZA

Tutte le macchine moderne sono dotate di un azionamento asincrono a controllo di frequenza e di un convertitore di frequenza (ma ci sono delle eccezioni). Si consiglia di scegliere una macchina equilibratrice con un motore più potente, perché il tempo di accelerazione e decelerazione sarà proporzionalmente più breve, con conseguente aumento della produttività. Allo stesso tempo, il pezzo ruoterà meno sui rulli e quindi i perni del rotore saranno meno danneggiati.

9. SISTEMA DI BILANCIAMENTO

Ne esistono due tipi: basati su PC e basati su microprocessore.

Il ricorso ai moderni sistemi basati su PC non è in genere giustificato. Prima di acquistare un sistema basato su PC, decidete chi lo utilizzerà. Se questa persona non utilizza un computer a casa, potrebbero esserci problemi con l’implementazione di tale macchina. Tuttavia, tali sistemi dispongono di funzioni di programmazione aggiuntive necessarie per il bilanciamento di determinati rotori. Pensate se ne avete bisogno e se valgono il costo aggiuntivo.

La nostra esperienza dimostra che i sistemi basati su microprocessore sono più affidabili, più facili da imparare, meno costosi e generalmente preferibili per la maggior parte delle applicazioni. I nostri sistemi a microprocessore, prodotti 18 anni fa, funzionano ancora. I sistemi di bilanciamento dei computer prodotti 7-8 anni fa hanno un tasso di riparazione migliore rispetto ai sistemi a microprocessore prodotti 15 anni fa.

Prestare attenzione ai sistemi installati dal produttore e alla sua gamma di prodotti. Vi darà un sistema di bilanciamento che lo è, e tale sistema potrebbe non essere ottimale per voi. Prestate attenzione anche al fatto che li produca lui stesso. Perché altrimenti potrebbero esserci problemi con la garanzia e l’assistenza successive.

10. PRECISIONE DELLA MACCHINA

Al giorno d’oggi è di moda guardare ai numeri e i produttori spesso specificano precisioni di 0,1 gmm/kg o addirittura 0,05 gmm/kg. Tuttavia, la maggior parte dei componenti dei macchinari è bilanciata a 1 – 10gmm/kg o 10 – 30gmm/kg. Decidete se avete bisogno di una precisione eccessiva. Se si realizzano giroscopi o mandrini elettrici, sì. In tutti gli altri casi, è sufficiente una precisione della macchina di 0,4 gmm/kg. E le cifre 0,1 e 0,05 sono solo un trucco di marketing. Non è quindi necessario scegliere la macchina equilibratrice più precisa.

Nessun produttore indica lo squilibrio massimo che le sue macchine possono misurare. Nelle nostre condizioni, questo parametro è spesso più importante, perché spesso arrivano per l’equilibratura pezzi storti o danneggiati con enormi squilibri iniziali.

11. CONSULTAZIONE

Anche se sapete tutto e avete scelto una macchina di bilanciamento da soli, chiedete comunque agli esperti se la scelta è stata corretta. Vi faranno risparmiare tempo e denaro. Inoltre, quasi tutti i produttori offrono una consulenza gratuita al momento dell’acquisto di una macchina. L’importante è che il produttore abbia qualcosa da offrire.

Se avete bisogno di consigli, contattateci!

Insieme alla macchina riceverete la tecnologia di bilanciamento, la formazione sulle abilità lavorative e l’assistenza tecnica per l’intera durata dell’attrezzatura.

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